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CILA e SCIA spiegazione in edilizia

CILA e SCIA: differenze nel dettaglio

L’edilizia in Italia è regolata da una serie di norme e procedure, tra cui spiccano la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), due strumenti fondamentali volti a semplificare l’avvio di lavori edilizi.

Queste due modalità di comunicazione alle autorità comunali, seppur apparentemente simili, presentano distinzioni cruciali che è fondamentale comprendere per evitare errori e sanzioni burocratiche.

A cosa serve la CILA?

La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) è un documento fondamentale nel contesto dell’edilizia italiana, servendo a regolare e semplificare l’avvio di una vasta gamma di interventi edilizi.

Le sue funzioni principali includono:

  1. Avvio di Lavori di Manutenzione Ordinaria: La CILA consente di iniziare lavori di manutenzione ordinaria, quali la tinteggiatura delle facciate, il rifacimento degli intonaci, e la sostituzione di infissi e serramenti, senza la necessità di un permesso di costruire.
  2. Autorizzazione per Lavori di Manutenzione Straordinaria: Per interventi di manutenzione straordinaria, come la sostituzione di impianti idrici o elettrici, che non comportano modifiche strutturali, la CILA rappresenta un passo preliminare essenziale per ottenere l’autorizzazione necessaria.
  3. Regolarizzazione di Opere Interne: Se si desidera realizzare opere interne che non alterano la sagoma dell’edificio, come la realizzazione di tramezzi o la modifica della distribuzione interna, la CILA fornisce il via libera per procedere in modo conforme alla normativa vigente.
  4. Semplificazione delle Procedure Burocratiche: La CILA aiuta a semplificare le procedure burocratiche associate all’avvio dei lavori edili, accelerando il processo di approvazione e riducendo il carico amministrativo per i cittadini e gli operatori del settore.
  5. Conformità Legale: Presentare la CILA garantisce la conformità legale dei lavori edili, evitando potenziali sanzioni e controversie legali con le autorità comunali e altre parti interessate.
  6. Protezione degli Investimenti: Ottenere l’autorizzazione tramite la CILA protegge gli investimenti fatti per i lavori edili, fornendo una base legale solida per le attività svolte e riducendo il rischio di perdite finanziarie.
  7. Controllo e Monitoraggio delle Attività Edili: La CILA consente alle autorità competenti di monitorare e controllare le attività edili sul territorio, garantendo il rispetto delle normative urbanistiche e contribuendo alla tutela dell’ambiente costruito.

In definitiva, la CILA svolge un ruolo cruciale nel facilitare e regolare una vasta gamma di attività edili in Italia, fornendo un quadro normativo chiaro e semplificato per l’avvio dei lavori, e garantendo la conformità legale e la protezione degli investimenti per tutti gli attori coinvolti nel settore edile.

A cosa serve la SCIA?

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) è un importante strumento nel panorama dell’edilizia italiana, svolgendo diverse funzioni cruciali per regolare e facilitare una vasta gamma di interventi edilizi.

Le sue principali finalità includono:

  1. Avvio di Lavori di Edilizia Minore: La SCIA consente di avviare lavori di edilizia minore, che comprendono interventi che comportano modifiche strutturali o ampliamenti degli edifici, ma non richiedono un permesso di costruire completo.
  2. Autorizzazione per Manutenzione Straordinaria: Per lavori di manutenzione straordinaria che implicano modifiche strutturali, come la realizzazione di un nuovo bagno o la modifica della scala interna, la SCIA è il requisito preliminare per ottenere l’approvazione necessaria.
  3. Ampliamenti Entro Determinati Limiti: La SCIA è necessaria per gli ampliamenti dell’edificio che non superano una certa dimensione, di solito fino a 20 metri cubi, in zone non soggette a particolari vincoli urbanistici o paesaggistici.
  4. Regolarizzazione di Interventi di Ristrutturazione: Nel caso di interventi di ristrutturazione edilizia che non comportano modifiche significative alla sagoma dell’edificio, la SCIA fornisce l’autorizzazione necessaria per procedere in modo conforme alla legge.
  5. Semplificazione delle Procedure Amministrative: La SCIA contribuisce a semplificare le procedure amministrative associate all’avvio dei lavori edili, accelerando il processo di approvazione e riducendo il carico burocratico per cittadini e professionisti del settore.
  6. Conformità Legale e Protezione degli Investimenti: Presentare la SCIA assicura la conformità legale dei lavori edili e protegge gli investimenti effettuati per il progetto, fornendo una base legale solida per le attività svolte e riducendo il rischio di sanzioni o controversie legali.
  7. Controllo e Monitoraggio delle Attività Edili: La SCIA consente alle autorità competenti di monitorare e controllare le attività edili sul territorio, garantendo il rispetto delle normative urbanistiche e contribuendo alla tutela dell’ambiente costruito.

In conclusione, la SCIA svolge un ruolo fondamentale nel regolare e facilitare una vasta gamma di attività edili in Italia, fornendo un quadro normativo chiaro e semplificato per l’avvio dei lavori ed assicurando la conformità legale e la protezione degli investimenti per tutti gli attori coinvolti nel settore edile.

CILA: Comunicazione Inizio Lavori Asseverata

La CILA rappresenta il primo passo da compiere prima di avviare lavori edili rientranti nell’ambito dell’edilizia libera, ovvero interventi di manutenzione ordinaria che non coinvolgono modifiche strutturali o ampliamenti degli edifici.

Questa comunicazione è adatta per una serie di interventi tra cui:

  • Lavori di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura delle facciate, il rifacimento degli intonaci, e la sostituzione di infissi e serramenti.
  • Lavori di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche strutturali, quali la sostituzione di impianti idrici o elettrici.
  • Opere interne che non alterano la sagoma dell’edificio, come la realizzazione di tramezzi o la modifica della distribuzione interna.

Per presentare la CILA, è necessario:

  • Compilare il modulo CILA fornito dal Comune.
  • Asseverare la CILA attraverso un tecnico abilitato, come un architetto, ingegnere o geometra.
  • Allegare la documentazione richiesta, compresa la relazione tecnica e il progetto dei lavori.

SCIA: Segnalazione Certificata di Inizio Attività

La SCIA, invece, è richiesta per iniziare lavori edili che rientrano nell’edilizia minore, ovvero interventi che implicano modifiche strutturali o ampliamenti degli edifici, ma che non richiedono un permesso di costruire.

Questa segnalazione è necessaria per:

  • Lavori di manutenzione straordinaria che comportano modifiche strutturali, come la realizzazione di un nuovo bagno o la modifica della scala interna.
  • Ampliamenti dell’edificio fino a 20 metri cubi in zone non soggette a vincoli.
  • Interventi di ristrutturazione edilizia che non alterano la sagoma dell’edificio.

Per presentare la SCIA, bisogna:

  • Compilare il modulo SCIA fornito dal Comune.
  • Asseverare la SCIA attraverso un tecnico abilitato.
  • Allegare la documentazione richiesta, inclusa la relazione tecnica, il progetto dei lavori e il pagamento dei diritti di segreteria.

Differenze Principali tra CILA e SCIA

Le principali differenze tra la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) sono cruciali per determinare quale procedura seguire in base alla natura dei lavori edili pianificati.

La CILA è adatta per interventi di edilizia libera, come la manutenzione ordinaria e straordinaria, che non coinvolgono modifiche strutturali o ampliamenti degli edifici.

Richiede un’asseverazione da parte di un tecnico abilitato e una documentazione semplificata, con diritti di segreteria ridotti.

Dall’altro lato, la SCIA è necessaria per lavori di edilizia minore, che comportano modifiche strutturali o ampliamenti entro i 20 metri cubi in zone non vincolate.

Anch’essa richiede un’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, ma la documentazione è più dettagliata e i diritti di segreteria tendono ad essere più elevati rispetto alla CILA.

In poche parole, la scelta tra CILA e SCIA dipende dalla natura degli interventi edili e dalle specifiche esigenze del progetto.

La CILA è più adatta per lavori di manutenzione senza modifiche strutturali, mentre la SCIA è necessaria per interventi che coinvolgono modifiche minori ma significative alla struttura degli edifici.

È importante consultare un professionista del settore per determinare la procedura più appropriata e assicurarsi il rispetto delle normative edilizie.

AspettoCILASCIA
TIPOLOGIA DI INTERVENTIEDILIZIA LIBERAEDILIZIA MINORE
Modifiche strutturaliNon ammesseAmmesse
AmpliamentiNon ammessiAmmessi fino a 20 metri cubi
AsseverazioneObbligatoriaObbligatoria
DocumentazioneRidottaPiù completa
Diritti di segreteriaRidottiPiù elevati

In Sintesi Cila e Scia

  • La CILA è più rapida e semplice rispetto alla SCIA, ed è adatta per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che non coinvolgono modifiche strutturali.
  • La SCIA è richiesta per interventi di manutenzione straordinaria che coinvolgono modifiche strutturali e per ampliamenti dell’edificio.
  • È essenziale selezionare tra CILA e SCIA in base alla natura specifica dell’intervento edilizio pianificato, e in caso di incertezze, è consigliabile consultare un professionista del settore.

Da sottolineare, inoltre, che la presentazione della CILA o della SCIA non costituisce automaticamente l’autorizzazione per avviare i lavori.

Il Comune ha il diritto di effettuare controlli entro 30 giorni dalla presentazione e, se rileva irregolarità, può emettere un ordine di sospensione dei lavori.

Pertanto, rispettare scrupolosamente le procedure e i requisiti richiesti è fondamentale per evitare inconvenienti e sanzioni.


Necessità di Rispettare le Procedure Edilizie

La corretta presentazione della CILA o della SCIA non è soltanto una formalità burocratica, ma rappresenta un passaggio cruciale per garantire la conformità legale dei lavori edili.

Rispettare le procedure edilizie è fondamentale per diversi motivi:

  1. Conformità Normativa: Le leggi e i regolamenti edilizi sono progettati per garantire la sicurezza delle strutture e la tutela dell’ambiente. Seguire le procedure stabilite aiuta a garantire che i lavori siano eseguiti nel rispetto delle normative vigenti, riducendo il rischio di incidenti e danni.
  2. Protezione degli Investimenti: L’ottenimento della regolare autorizzazione per avviare i lavori garantisce che gli investimenti fatti per la realizzazione di un progetto edilizio siano legalmente protetti. In caso di controversie o problemi legali in seguito, la documentazione relativa alla CILA o alla SCIA può fungere da prova della conformità del progetto.
  3. Responsabilità Legale: I professionisti del settore edile, come architetti, ingegneri e geometri, hanno l’obbligo professionale di assicurarsi che i lavori da loro certificati siano conformi alle normative. Assicurare la corretta presentazione delle comunicazioni edilizie è parte integrante del loro ruolo professionale.
  4. Trasparenza e Controllo Pubblico: Le procedure di comunicazione edilizia consentono ai comuni e alle autorità competenti di monitorare e controllare l’attività edilizia sul territorio. Questo garantisce una maggiore trasparenza e controllo nell’ambito delle attività edili, contribuendo a prevenire abusi e violazioni delle normative urbanistiche.

Sanzioni per Violazioni delle Procedure Edilizie

L’omissione o la violazione delle procedure edilizie, come la mancata presentazione della CILA o della SCIA, può comportare serie conseguenze legali e finanziarie.

Alcune delle sanzioni possibili includono:

  • Sospensione dei Lavori: Il Comune ha il potere di emettere un ordine di sospensione dei lavori nel caso in cui vengano rilevate irregolarità o violazioni delle normative edilizie. Questo può causare ritardi nell’avanzamento del progetto e costi aggiuntivi per ripristinare la conformità.
  • Multa Amministrativa: Le violazioni delle normative edilizie possono essere soggette a multe amministrative, le cui cifre possono variare in base alla gravità dell’infrazione e alla legislazione locale.
  • Demolizione o Ripristino Forzato: In casi estremi, dove le violazioni comportano gravi rischi per la sicurezza pubblica o ambientale, le autorità possono richiedere la demolizione delle opere realizzate in violazione delle norme o il ripristino delle condizioni preesistenti.
  • Responsabilità Civile e Penale: Le violazioni delle normative edilizie possono comportare azioni legali da parte di terzi danneggiati o delle autorità competenti, sia a livello civile che penale, per il risarcimento dei danni e la sanzione dei responsabili.

Ruolo dei Professionisti del Settore

I professionisti del settore edile, come architetti, ingegneri e geometri, hanno un ruolo fondamentale nel garantire la conformità legale dei progetti edilizi.

Oltre a fornire consulenza tecnica e progettazione, essi sono responsabili di assicurarsi che i lavori siano eseguiti nel rispetto delle normative e delle procedure stabilite.

Pertanto riassumendo, la presentazione corretta della CILA o della SCIA è un passaggio essenziale per avviare lavori edili in conformità con le normative vigenti.

Rispettare le procedure edilizie non solo garantisce la legalità e la sicurezza delle opere realizzate, ma protegge anche gli investimenti e contribuisce a preservare la qualità dell’ambiente costruito.

Pertanto, è fondamentale per tutti i soggetti coinvolti nel settore edile comprendere e rispettare scrupolosamente le normative e le procedure stabilite.

Per vendere casa occorre avere a norma SCIA e CILA?

Per vendere una casa, di norma, non è richiesta né la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) né la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata).

Ad ogni modo è importante che l’immobile sia conforme alle normative edilizie e urbanistiche vigenti al fine di garantire una transazione immobiliare legale e trasparente.

Ecco alcuni punti da considerare:

  1. Conformità Edilizia: Prima di mettere in vendita un immobile, è essenziale verificare che la casa sia stata costruita o ristrutturata nel rispetto delle normative edilizie e urbanistiche in vigore al momento della sua realizzazione. Qualora siano state eseguite modifiche o lavori successivamente, è necessario assicurarsi che essi siano stati eseguiti regolarmente, documentati e autorizzati dalle autorità competenti.
  2. Certificazioni e Documentazione: È consigliabile fornire al potenziale acquirente tutta la documentazione relativa all’immobile, compresi eventuali certificati di conformità, planimetrie aggiornate, relazioni tecniche e eventuali autorizzazioni rilasciate per lavori effettuati.
  3. Permessi di Costruzione: Nel caso in cui siano stati eseguiti lavori di ristrutturazione, ampliamento o modifiche sostanziali alla struttura dell’edificio, è importante verificare che siano stati ottenuti tutti i permessi di costruzione necessari, come permessi di costruire o SCIA, e che i lavori siano stati eseguiti conformemente a tali autorizzazioni.
  4. Conformità degli Impianti: È fondamentale verificare la conformità degli impianti presenti nell’immobile, come impianti elettrici, idraulici, termici, e assicurarsi che siano a norma di legge e che abbiano eventuali certificazioni di conformità.
  5. Verifica della Situazione Urbanistica: È consigliabile verificare la situazione urbanistica dell’immobile, assicurandosi che non sussistano vincoli urbanistici, come vincoli paesaggistici o vincoli derivanti da piani regolatori comunali, che possano influenzare la vendita o l’acquisto.

In conclusione, mentre non è necessario avere SCIA o CILA per vendere una casa, è importante che l’immobile sia conforme alle normative edilizie e urbanistiche in vigore, e che sia fornita tutta la documentazione necessaria per garantire una transazione immobiliare legale e trasparente.

Consultare un professionista del settore immobiliare o legale può essere utile per assicurarsi di adempiere a tutti gli obblighi normativi e documentali necessari.


Ruoli Professionali Coinvolti nella Stesura di un Documento CILA e di una SCIA

La redazione di documenti come la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) e la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) richiede un coinvolgimento di diverse figure professionali specializzate nel campo dell’edilizia e dell’amministrazione.

Questi professionisti, ciascuno con competenze specifiche, collaborano per garantire il rispetto delle normative e la corretta esecuzione dei lavori. Esploreremo di seguito le principali figure coinvolte:

1. Geometra o Tecnico Edile: Questa figura professionale è essenziale per la redazione di entrambi i documenti. Il geometra o tecnico edile si occupa della raccolta dei dati tecnici, della compilazione delle planimetrie e della descrizione dei lavori da eseguire. È in grado di interpretare e applicare le normative urbanistiche e edilizie locali.

2. Architetto: L’architetto contribuisce alla progettazione e alla definizione degli interventi edilizi. Si occupa della parte estetica e funzionale del progetto, garantendo la conformità alle norme urbanistiche e di sicurezza. Collabora con il geometra nella redazione dei documenti tecnici e nella valutazione degli adempimenti normativi.

3. Ingegnere Civile o Edile: Questo professionista è coinvolto soprattutto nella fase di valutazione strutturale degli interventi edilizi. Si occupa della verifica della solidità dell’edificio e della conformità alle normative antisismiche e di sicurezza. Collabora con l’architetto e il geometra per garantire la corretta esecuzione dei lavori.

4. Geologo: Nelle zone sismiche o caratterizzate da specifiche condizioni geologiche, il geologo è coinvolto nella valutazione del rischio sismico e idrogeologico. Fornisce pareri e consulenze riguardanti la stabilità del terreno e le misure di prevenzione da adottare durante la realizzazione degli interventi edilizi.

5. Responsabile dei Lavori: Questa figura assume la responsabilità della corretta esecuzione dei lavori in conformità alle normative vigenti. Può essere un professionista tecnico (ad esempio, un geometra o un ingegnere) o un soggetto giuridico (come un’impresa edile). Il responsabile dei lavori firma e assegna la documentazione necessaria per la presentazione della CILA o della SCIA.

6. Tecnico della Prevenzione Incendi: Nei casi in cui sia necessaria una valutazione del rischio incendi, il tecnico della prevenzione incendi fornisce consulenza e supporto per l’adeguamento degli edifici alle normative antincendio. Collabora con gli altri professionisti per garantire la sicurezza degli occupanti e la conformità alle normative di settore.

7. Esperti Ambientali: Se l’intervento edilizio coinvolge aree protette, zone soggette a vincoli ambientali o richiede valutazioni riguardanti la tutela del territorio e della biodiversità, gli esperti ambientali forniscono pareri e consulenze. Collaborano con gli altri professionisti per garantire il rispetto delle normative ambientali.

Dunque, la stesura di una CILA o di una SCIA coinvolge una serie di figure professionali specializzate nel settore dell’edilizia, dell’urbanistica, della sicurezza e dell’ambiente.

La collaborazione tra questi professionisti è fondamentale per garantire la corretta esecuzione dei lavori e il rispetto delle normative vigenti.


Un esempio pratico di SCIA o CILA redatta in ambito abitativo

Ecco un esempio pratico di una SCIA o di una CILA redatte per un intervento abitativo:

Comune di [Nome del Comune]

Ufficio Tecnico

Oggetto: Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per Lavori di Ristrutturazione Interna di un’Unità Abitativa

Il sottoscritto [Nome e Cognome], in qualità di proprietario dell’immobile ubicato in [Indirizzo completo dell’immobile], Codice Fiscale [Codice Fiscale del Proprietario], intende presentare la seguente – SCIA o CILA – per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione interna dell’unità abitativa sopra descritta.

Descrizione dei Lavori:

I lavori da eseguire riguardano la ristrutturazione interna dell’unità abitativa e sono descritti come segue:

  1. Demolizione di Partizioni Interni: Rimozione di pareti divisorie non portanti al fine di ricavare spazi più ampi e funzionali.
  2. Rifacimento Impianto Elettrico: Sostituzione e adeguamento dell’impianto elettrico esistente in conformità alle normative vigenti.
  3. Rifacimento Impianto Idraulico: Ristrutturazione dell’impianto idraulico, comprensivo di sostituzione tubazioni e sanitari, per garantire efficienza e sicurezza idrica.
  4. Pavimentazione e Rivestimenti: Posatura di nuova pavimentazione e rivestimenti murali conformi alle esigenze estetiche e funzionali dell’ambiente abitativo.
  5. Finestre e Serramenti: Sostituzione delle finestre e dei serramenti per migliorare l’isolamento termico e acustico dell’abitazione.

Responsabile dei Lavori:

Il sottoscritto [Nome e Cognome] assume la responsabilità dei lavori sopra descritti in conformità alle normative vigenti e si impegna a garantire la corretta esecuzione degli stessi.

Documentazione Allegata:

  1. Planimetria dell’unità abitativa con indicazione delle modifiche proposte.
  2. Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici e idraulici redatta da tecnico abilitato.
  3. Relazione tecnica descrittiva dei lavori da eseguire.
  4. Copia della visura catastale dell’immobile.

Con la presente, si richiede l’accettazione e la registrazione della presente (SCIA o CILA) al fine di poter dare inizio ai lavori di ristrutturazione interna dell’unità abitativa.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.

Distinti Saluti,

[Nome e Cognome del Proprietario]

Firma _______

Data: [Data di compilazione della SCIA]


Questo documento (che sia una SCIA o una CILA) rappresenta un esempio pratico di come potrebbe essere redatta una segnalazione certificata di inizio attività per lavori di ristrutturazione interna di un’unità abitativa.

È importante notare che il contenuto e la documentazione allegata possono variare in base alle specifiche normative locali e alle caratteristiche dell’intervento edilizio.